La pubertà del cane: comportamenti e soluzioni

La pubertà è una fase delicata della vita del cane: un periodo di transizione che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta, accompagnato da grandi cambiamenti fisici e comportamentali.

Spesso viene percepita come il momento in cui “tutto va in crisi”: sembra che il tuo cane abbia dimenticato quanto appreso da cucciolo, i comportamenti diventano più complessi e la gestione più difficile. Ma non ti spaventare: il cane non è “impazzito”, e i farmaci sono la soluzione.

La pubertà inizia generalmente tra i 6 e i 12 mesi, a seconda della taglia e della razza: i cani di piccola taglia ci arrivano prima, quelli di taglia grande più tardi. La conclusione di questa fase avviene intorno ai 18-24 mesi, ma non c’è una regola fissa: persino cani della stessa razza possono avere tempi molto diversi.

Cosa succede durante la pubertà

Con l’arrivo degli ormoni, sia nei maschi che nelle femmine, il comportamento del cane inizia a cambiare. Il maschio mantiene livelli costanti di ormoni, mentre nella femmina il picco si manifesta durante il calore.

Nei maschi possono comparire:

  • comportamenti aggressivi verso altri cani;

  • marcature più frequenti, anche in casa;

  • fughe o tentativi di allontanarsi;

  • coraggio improvviso o, al contrario, nuove paure (secondo periodo della paura);

  • minore attenzione verso il proprietario, soprattutto in passeggiata;

  • aumento dell’indipendenza;

  • apparente “dimenticanza” di ciò che aveva imparato da cucciolo;

  • maggiore interesse verso le femmine;

  • incremento della predazione;

  • regressione sociale e aumento delle vocalizzazioni.

Nelle femmine possono comparire:

  • comportamenti aggressivi verso altri cani;

  • marcature, soprattutto durante il calore;

  • fughe nel periodo fertile;

  • coraggio improvviso o, al contrario, nuove paure (secondo periodo della paura);

  • minore attenzione al proprietario;

  • aumento dell’indipendenza;

  • maggiore richiesta di attenzioni e coccole durante il calore;

  • apparente regressione nell’apprendimento;

  • interesse verso i maschi nella fase finale del calore;

  • regressione sociale e aumento delle vocalizzazioni.

Le problematiche più comuni

Durante la pubertà potresti notare:

  • aggressività aumentata: sia in casa (tra cani che hanno sempre convissuto), sia fuori, soprattutto nei maschi;

  • distrazione: il cane sembra “sordo” e meno propenso all’ascolto;

  • marcature frequenti: soprattutto nei maschi;

  • desiderio di esplorazione: tentativi di fuga o vagabondaggio;

  • cambiamenti fisiologici: nei maschi aumento del testosterone, nelle femmine cicli estrali con calore due volte l’anno;

  • regressione sociale: possono riemergere paure verso estranei;

  • difficoltà emotive: compaiono paure nuove o insicurezze mai viste prima.

Gli ormoni e i feromoni rendono il cane diverso anche agli occhi degli altri cani, modificando le dinamiche sociali.

Consigli pratici per affrontare la pubertà

La pubertà può essere frustrante: il cane cambia, diventa più difficile gestirlo, e questo genera stress, ansia e persino rabbia. È importante ricordare che molti comportamenti sono tipici del periodo e non sono segno che il lavoro fatto fino a quel momento sia stato inutile. Nonostante le difficoltà, è una fase transitoria: con calma, coerenza e supporto, si può superare senza compromettere il legame con il tuo cane.

  1. Mantieni la coerenza → preferisci una routine costante e il rinforzo positivo.

  2. Socializzazione graduale → continua ad abituare il cane a persone, cani e ambienti diversi.

  3. Esercizio fisico adeguato → l’energia in eccesso va canalizzata, altrimenti può trasformarsi in distruzione, aggressività o abbaio eccessivo.

  4. Attenzione alla razza → alcune hanno picchi comportamentali più marcati.

  5. Consulta un professionista → sia il veterinario per una valutazione della sua salute, sia un educatore/istruttore cinofilo per la parte comportamentale.

La buona notizia è che, prima o poi, anche la pubertà finisce!

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