Kennel: come sceglierlo, introdurlo e utilizzarlo nel modo corretto
Il kennel è uno strumento prezioso per la gestione, la sicurezza e il benessere del cane. Se usato correttamente, può offrire un punto di riferimento stabile in diverse situazioni: dal viaggio in auto al recupero post-operatorio, fino ai momenti in cui è necessario garantire calma e controllo dentro casa.
Non tutti i cani però lo accettano con facilità. Alcuni vivono la chiusura come una costrizione e possono reagire con ansia o tentativi di fuga. È per questo che l’introduzione del kennel deve essere graduale, rispettosa e sempre associata a esperienze positive. L’obiettivo non è “rinchiudere”, ma offrire un luogo sicuro e prevedibile, dove il cane possa rilassarsi in autonomia.
Come introdurre il kennel al cane
Scegli la taglia giusta
Il kennel deve permettere al cane di alzarsi, girarsi e sdraiarsi comodamente, ma non essere eccessivamente spazioso. Uno spazio troppo grande rischia di perdere la funzione contenitiva e confortevole del kennel stesso.
Introduzione graduale
Posiziona il kennel in un ambiente familiare e rendilo accogliente con un tappetino o il suo gioco preferito. Lascia che il cane lo esplori liberamente, premiando ogni avvicinamento spontaneo con premietti o rinforzi verbali. Se il modello è smontabile, puoi iniziare mostrando solo alcune parti, riducendo lo stimolo e facilitando l’adattamento.
Crea associazioni positive
Associa il kennel a esperienze piacevoli: un pasto, una masticazione o un momento di relax. Evita di forzare l’ingresso o di usarlo come punizione. Il cane deve percepire il kennel come un contesto sicuro, non come una costrizione.
Limita il tempo di permanenza
Non lasciare il cane chiuso nel kennel per periodi prolungati, soprattutto se è giovane o non ancora abituato. Nei momenti di riposo, puoi lasciarlo aperto: in questo modo potrà scegliere autonomamente se restare o uscire.
Usalo per la sicurezza del cane
Il kennel è utile in molte circostanze: durante una festa, quando ci sono ospiti, in auto o in situazioni in cui non puoi supervisionare direttamente il cane. È un supporto alla gestione, non un sostituto della relazione.
Abbi pazienza
Ogni cane ha tempi e sensibilità diverse. L’adattamento al kennel può richiedere giorni o settimane o mesi, a seconda del vissuto e del temperamento individuale. Procedi con gradualità e coerenza.
Quando può servire il kennel?
Problemi di distacco
Il kennel può essere inserito in un percorso di lavoro sull’indipendenza, aiutando il cane a tollerare brevi momenti di separazione dal proprietario. È un punto di partenza, non una soluzione permanente.
Comportamenti distruttivi
Può essere utile per evitare che il cane si faccia male o danneggi oggetti quando resta solo. Tuttavia, va considerato solo come misura temporanea: i comportamenti distruttivi sono sintomi di disagio e vanno affrontati con un percorso educativo mirato.
Addestramento alla toilette
I cani tendono a evitare di sporcare negli spazi in cui riposano o mangiano. Per questo motivo, alcuni professionisti utilizzano il kennel come supporto temporaneo per insegnare al cane a trattenere i bisogni e ad attendere il momento corretto per uscire. È una strategia che può funzionare in contesti specifici, ma da utilizzare con molta cautela. Esistono percorsi educativi più graduali e rispettosi che permettono di ottenere gli stessi risultati senza rischiare di generare stress o frustrazione nel cane.
Gestione dell’eccitazione
Durante visite inaspettate o momenti di forte stimolazione, il kennel può fungere da spazio neutro dove il cane può calmarsi e recuperare equilibrio.
Stress e situazioni nuove
Nei viaggi, nei traslochi o in contesti non familiari, il kennel diventa un riferimento stabile. Il suo odore e la sua struttura contribuiscono a creare continuità e sicurezza.
Tipi di kennel in commercio
Kennel in plastica
Ideali per l’uso domestico e in auto. Leggeri, isolanti e facili da pulire. Non indicati per cani che tendono a mordere, ma utili per soggetti sensibili ai rumori grazie alla loro capacità di attutirli.
Kennel in metallo
Molto robusti e ventilati, spesso realizzati su misura per l’auto. Sono i più sicuri in caso di incidente, ma possono risultare freddi in inverno se non coperti. Ottimi per ambienti ben controllati o per l’utilizzo professionale.
Kennel pieghevoli o portatili
Pratici, leggeri e facilmente trasportabili. Perfetti per viaggi, soggiorni brevi o per cani già abituati. Non adatti a cani molto energici o inclini a mordere.
Kennel morbido
Confortevoli e silenziosi, adatti a cani tranquilli. Grazie alla struttura in tessuto, proteggono superfici e veicoli da graffi, ma offrono minore resistenza rispetto alle strutture rigide.
Il kennel è uno strumento che, se utilizzato nel modo corretto, può migliorare la gestione quotidiana del cane. La scelta del modello giusto dipende dalle esigenze del singolo cane, dalle abitudini della famiglia e dall’ambiente di utilizzo.
E ricorda: il kennel non deve essere un luogo di costrizione, ma uno spazio sicuro e prevedibile. La differenza la fanno sempre il metodo e l’intenzione con cui lo introduci. Con gradualità, coerenza e rinforzi positivi, diventerà un supporto utile nella vita di tutti i giorni.