Tutto quello che devi sapere prima di prendere due cuccioli
Adottare due cuccioli contemporaneamente può sembrare una splendida idea: giochi infiniti, coccole doppie e tanto amore. Ma fermati un attimo e chiediti: sei davvero pronto a gestire tutto questo?
Se sei alle prime armi o non hai mai avuto due cani insieme, è del tutto naturale avere dei dubbi. E anzi, dovresti averli: perché crescere due cuccioli nello stesso momento comporta molte sfide – spesso sottovalutate.
Perché due cuccioli possono diventare un problema
Quando adotti due cuccioli, specie se fratelli o della stessa età e razza, rischi di creare un legame così intenso tra loro da mettere in secondo piano quello con te.
È un fenomeno noto come “sindrome dei gemelli”, espressione coniata dalla comportamentalista Barbara Gallicchio. In pratica, i cuccioli diventano un piccolo “mondo a due”, difficile da scalfire. Questo rende complicato l’addestramento, la socializzazione, e perfino la gestione quotidiana.
Avere un cucciolo e un cane adulto sarebbe l’ideale: il cane adulto diventa un modello positivo, mentre il nuovo arrivato impara osservando l’interazione con il proprietario.
I principali rischi quando adotti due cuccioli
Dipendenza eccessiva: si legano così tanto da non riuscire a stare separati neppure per pochi minuti;
problemi di attaccamento: sviluppano ansia da separazione se non sono insieme o lontani dalla persona di riferimento;
poca apertura verso l’esterno: possono avere paura o essere aggressivi verso altri cani e persone estranee;
addestramento difficile: possono dimostrare una maggiore reattività e poco interesse ai comandi;
competizione e conflitti: soprattutto tra fratelli, possono emergere dinamiche di dominanza o “bullismo”. La stessa razza compromette ancora di più la situazione, poiché avere le stesse motivazioni e interessi non è mai un vantaggio.
E se pensi che avere due cuccioli significhi risparmiare tempo con l’educazione… ti sbagli. Due cani comportano sempre il doppio del lavoro. È fondamentale dedicare tempo ed energie a ciascun cane singolarmente. Senza questa attenzione, il rischio di sviluppare comportamenti indesiderati aumenta.
Il nostro consiglio è di considerare attentamente la propria disponibilità di tempo e impegno prima di decidere di fare questa scelta. Non c’è nulla di sbagliato nel voler avere più di un cane, ma è essenziale farlo con una chiara comprensione delle responsabilità che comporta. La chiave è sempre riconoscere le esigenze individuali di ciascun animale e non perdere di vista il proprio ruolo di guida.
Meglio un cucciolo alla volta
Crescere un solo cucciolo ti permette di:
costruire un legame solido e diretto con lui;
avere tempo per una socializzazione efficace (ma non per strada al guinzaglio o nelle aree di sgambamento);
dargli attenzione individuale;
creare un cane sicuro, equilibrato e pronto, un giorno, ad accogliere un “fratellino”.
Aspetta almeno 16-18 mesi prima di introdurre un secondo cane. Il primo avrà già raggiunto una buona maturità emotiva, e tu sarai più pronto.
Ma se hai già adottato due cuccioli...
Niente panico. È impegnativo, ma si può fare. Ecco cosa devi iniziare a fare da subito:
fatti seguire da un professionista: un educatore o, meglio ancora, un rieducatore comportamentale. Evita percorsi dove usano metodi coercitivi come i collari a strangolo e dove il cane resta perennemente al guinzaglio senza i giusti momenti per le interazioni. Le parole d’ordine sono relazione e gioco!
lavora i cuccioli individualmente per renderli più autonomi. Fai leva su ciò che piace al cane;
gestisci spazi separati per promuovere l’indipendenza nei confronti dell'altro, iniziando con cucce e zone di riposo diverse, anche se nella stessa stanza;
attività ludiche e cognitive separate: passeggiate, gioco ma anche le coccole!
Il punto di vista degli esperti
Ian Dunbar, veterinario comportamentalista, sottolinea quanto sia sbagliato credere che due cuccioli possano “educarsi da soli” stando insieme. La socializzazione è cruciale nei primi mesi di vita, e i cuccioli hanno bisogno di esplorare il mondo che li circonda per diventare cani equilibrati e ben adattati. Se crescono senza un’adeguata esposizione ad altri cani, persone e situazioni, rischiano di sviluppare paure, ansie e comportamenti problematici.
Melissa Bain, dell’Università della California, rifiuta il termine “sindrome”, ma concorda sull’importanza di trattare ogni cucciolo come un individuo, assicurandosi che entrambi ricevano attenzioni ed esperienze uniche. Questo approccio non solo favorisce un miglior sviluppo comportamentale, ma aiuta anche a prevenire problemi futuri, permettendo a ciascun cucciolo di sviluppare la propria identità e una corretta socializzazione.
La comportamentalista Nicole Wild sottolinea come un problema dovuto all’eccessivo attaccamento tra i cuccioli possa ostacolare un sano sviluppo sociale. Questa dinamica può portare a problemi di comunicazione e a una dipendenza emotiva tale che anche brevi separazioni causano un forte malessere in entrambi i cuccioli.
Patricia B. McConnell, nota comportamentalista, ha osservato come nei cuccioli impegnati a interagire tra loro il proprietario possa talvolta sentirsi un “terzo incomodo”. Questa intensa interazione tra i cuccioli può rendere più difficile per il proprietario catturare e mantenere la loro attenzione, ostacolando l’insegnamento anche delle regole più semplici. Inoltre, McConnell ha notato nella sua esperienza che il “bullismo” è più comune tra fratelli e sorelle (cuccioli della stessa cucciolata) rispetto a cani che non hanno legami di parentela.
Conclusione
Voler adottare due cuccioli non è sbagliato, ma va fatto con consapevolezza, preparazione e tanto tempo da dedicare. Se hai dubbi sulla tua disponibilità emotiva, mentale e organizzativa, prendine uno alla volta.
Ricorda: i cani non devono essere uguali in taglia, razza o età per andare d’accordo. Ma devono avere lo spazio e il tempo per diventare individui. Solo così potrai vivere davvero una relazione sana, duratura e piena di soddisfazioni con entrambi.